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Insieme per Verbania su presidio al Castelli - 23 Maggio 2021 - 09:13

ospedale
Anche chiamarsi Insieme per Verbania non nasconde la parte politica che rappresenta. se le cose a livello statale non sono cambiate (rioriganizzazione dei comparti sanitari) resta il fatto che con un nuovo ospedale a Domodossola e il ridimensionamento dei posti letto al Castelli, due DEA non saranno consentiti per la nostra provincia e quindi il DEA sarà all'ospedale nuovo a Domodossola. Quando poi succederà, si dirà che il taglio non è stato voluto da voi, ma calato dall'alto. senza entrare poi nel merito degli altri contenuti del piano. Quindi se quella di ieri è stata una mobilitazione di parte, perchè non si presenta il piano in modo capillare nei diversi Comuni o gruppi di Comuni e si verifica la risposta dei cittadini/utenti/pazienti in merito, assumendo poi ogni Amministrazione una deliberazione di adesione o di rifiuto? Non mi sembra che gli operatori sanitari e le varie rappresentanze della categoria abbiano dato un parere favorevole a a questo piano, chiediamoci perchè!

Lega su presidio al Castelli - 22 Maggio 2021 - 12:36

Ospedale
se l'argomento non fosse così serio, verrebbe da ridere a leggere il ccomunicato della Lega. Con quale coraggio accusate gli altri di dividere il territorio! Avete la memoria corta. Tutti abbiamo sentito quello che fu da voi detto a Gravellona il 25 ottobre 2019: che avevamo dimostrato di non essere maturi per cui avevate deciso voi di costruire il nuovo ospedale a Domodossola e sarebbero stati i sindaci ossolani a scegliere il luogo. Che cos'è questo se non divisione del territorio!!!!! A distanza di quasi due anni ve ne uscite con il piano IRES, di cui i cittadini non sanno nulla e che sindaci leghisti e di centro destra invece hanno approvato con un semplice comunicato. Dopo di che dite che il piano è "un punto di riflessione". Riflessione, quella sulla sanità del VCO che viene fatta da tanti anni, su cui faticosamente già nel 2015 era stato trovato un accordo e che proprio voi avete ribaltato nel 2019!!! Siate seri. I comitati ed i cittadini non hanno mai rifiutato d discutere, soprattutto i contenuti delle proposte ed è proprio per questo che si stanno mobilitando, per rivendicare il diritto ad una sanità qualificata ed equa per tutto il territorio provinciale!

Montani: apertura agli svizzeri-ticinesi - 14 Maggio 2021 - 16:43

il senatore non è il solo....
"CONFCOMMERCIO: AGEVOLARE LA MOBILITA’ DALLA SVIZZERA ALL’ITALIA: In una lettera indirizzata a Governo, Regioni, Prefetti di Province piemontesi e lombarde tra cui il Vco, il presidente Ascom Vco e vicepresidente Confcommercio Alto Piemonte, Massimo Sartoretti, con altri responsabili di Confcommercio, sottolinea la situazione di gravissima crisi in cui versano in particolare le imprese delle province dei territori di confine e chiede di agevolare la mobilità dalla Svizzera all’Italia. Le frontiere con la Confederazione Elvetica sono di fatto chiuse dal 10 dicembre 2020, data dalla quale l‘ingresso in Italia è vietato se non in casi particolari, certamente non per fare acquisti o per utilizzare attività di servizio. Nella lettera si legge: L‘economia delle nostre aree di confine è strettamente dipendente dalla Svizzera sia per il flusso dei frontalieri italiani che lavorano oltre confine, sia per il rilevante numero di turisti e clienti elvetici che arrivano ogni giorno in Italia per fare acquisti. Parliamo di un tessuto economico fragile, costituito per lo più da micro e piccole imprese di commercio, turismo, servizi, terziario, artigianato e professioni. In buona parte sono aziende a conduzione familiare in forte sofferenza a causa delle restrizioni alle aperture, degli insufficienti contributi pubblici, dell‘isolamento dalla Svizzera, che costituisce, lo ribadiamo, un bacino di clienti fondamentale per la nostra economia. La situazione di crisi richiede interventi urgenti ed eccezionali e rer questo Vi sollecitiamo, tenuto anche conto del miglioramento della situazione sanitaria complessiva e dell‘avanzamento della campagna vaccinale nei nostri Paesi, a intervenire al fine di prevedere ingressi agevolati dalla Svizzera all’Italia, quantomeno a distanza massima di 30 km dal confine, eventualmente per un arco orario definito e comunque nel pieno rispetto delle norme di prevenzione alle quali tutte le nostre imprese da sempre con rigore si attengono. Diversamente i danni rischiano di diventare irreversibili (siamo ormai al limite) con conseguenze economiche e sociali non prevedibili e con una desertificazione commerciale di territori tenuti vivi proprio dalle micro e piccole imprese che, a breve, non ci saranno più". dai, che dal 1 giugno si riparte!

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Il VCO promuove il pesce di lago - 11 Maggio 2021 - 14:44

Re: Pesci di lago
Ciao a tutti, la quantità di pesce nel Maggiore, secondo i miei colleghi che la studiano, è relativamente stabile negli ultimi 20 anni (in leggero aumento), ed è più bassa di quella degli anni 80 e più alta di quella degli anni 90. Dati molto simili si vedono nel pescato professionale. Il Lago Maggiore, come tutti i laghi subalpini, è in un periodo di evoluzione, dovuto sia al minore inquinamento da nutrienti che riceve (e non solo) e al cambiamento climatico in atto. questo fa sì che ci siano specie che scompaiono o si riducono ed altre che aumentano, specialmente tra quelle più o meno maldestramente introdotte. Il CNR di Pallanza coordina vari progetti in questo settore, al fine di tutelare la fauna che a noi piace di più, o che è più consona all'ambiente che vogliamo. Quando il lago era più inquinato e ricco di nutrienti supportava una carico maggiore di biomassa di pesce, ma andava anche incontro a fenomeni terribili di morie di massa e la qualità del pesce era pessima (forse oggi neppure commestibile). Concludo con una nozione base di ecologia che fa arrabbiare i pescatori (lo sono pure io) ma che nasce da queste considerazioni: il cormorano mangia i pesci. se ci sono molti cormorani è perchè ci sono molti pesci. se diminuiscono i pesci diminuiscono anche i cormorani, perchè non hanno più da mangiare. se aumentano i cormorani è perchè stanno aumentano i pesci loro prede. Dire non ci sono più pesci perchè ci sono i cormorani è un nonsense, l'unica cosa che si può dire è che i cormorani sono dei pescatori infinitamente migliori di noi con le nostre povere lenze... saluti!

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 7 Maggio 2021 - 12:42

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Ma nemmeno lascerei le
Ciao annes appunto, credo di avere anch'io la possibilità e il diritto ad un pensiero autonomo, senza per questo dover essere insultato o additato come untore perché non omologato o uniformato a pensieri conformisti e presunti dogmi assolutisti, che poi puntualmente si infrangono ad ogni tornata elettorale, semplicemente acclamando il vincitore del momento e salendo sul suo carro. se poi la cosa ti infastidisce, beh, spiacente ma bisognerebbe farsene una ragione. Per il resto, posso solo dirti ad maiora....

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 7 Maggio 2021 - 11:51

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Ma nemmeno lascerei le
Ciao annes ancora una volta fai finta di non capire: purtroppo anche i rei hanno una dignità, che la legge tutela, senza forse, se o ma che dir si voglia, altrimenti si pubblicherebbe tutto integralmente, col rischio di andare in giudizio, ma senza temere alcunché! Sto solo cercando di esprimere un concetto, senza difendere chi ha torto, e argomentando con razionalità, a differenza di chi si fa trascinare solo dall'emotività del momento, peraltro senza ottenere alcun effetto risolutivo in merito alla vicenda. Visto che mi stai accusando di appoggiare chi compie atti vandalici, sicuramente sbagliando in maniera madornale, allora ti invito a leggere un libro dell'Avv. Ivano Chiesa che s'intitola " I diritti dei cattivi". Sono certo che da questo testo potrai trarre una vera e propria lectio magistralis.... Come vedi la sinistra non c'entra proprio nulla, e di sicuro non devo essere io a suggerirti chi votare, anche se comprendo la delusione a posteriori nei confronti degli eletti. Cosa di cui certo non mi ritengo responsabile!

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 7 Maggio 2021 - 10:57

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Ma nemmeno lascerei le cos
Ciao SINISTRO letio magistralis..... forse non conosci la legge sulla privacy. Quello di cui qui si parla nulla ha a che vedere con la legge sulla privacy. C'è forse solo un caso per cui la si può invocare.....se chi ha fatto atti vandalici è un minore. Altrimenti niente vieterebbe di pubblicare nomi e cognomi. Non lo si fa, semplicemente per evitare di doversi difendere in giudizio, citati da qualcuno mal consigliato che pensa di ricavarne qualcosa. Non capisco però il tuo parlare al plurale......cerchi sempre di mettere un'etichetta a tutti. Io non ho etichetta ne sono mai stato un ultrà.....e ritengo che questo servizio sia stato messo a disposizione dei cittadini proprio per poter agevolare un confronto con altri cittadini (anche con Te). E' certo che la soluzione non possiamo trovarla noi ma il confronto fa capire molte cose di chi ti circonda, e forse anche di chi andrai a votare alle prossime elezioni. se hai suggerimenti su chi mandare a Palazzo Flaim si potrebbe anche valutare ma ho la sensazione (certamente sbagliata) che forse chi vorrebbe il pensiero unico sei tu. Alegar

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 7 Maggio 2021 - 08:51

Re: Re: Re: Re: No a cancelli e orari
Ciao robi figurati, non ho mai pensato questo. Io continuo a considerarti un valido interlocutore, col quale credo di potermi lasciare andare anche a qualche innocente battutina. Per il resto, so benissimo che ognuno ha il suo carattere, più o meno temprato dalle asprezze della vita. Ad ogni modo, massimo rispetto per chi si adopera per il bene comune e per chi è costretto a passare la vita da pendolare-lavoratore. Ti sembrerà strano, ma per 42 anni anche il mio papà ha fatto avanti e indietro, quindi so benissimo che, quando arrivi a fine giornata, le cause di stress sono molteplici. Mi bastava guardarlo in volto per capire che era stanco, e ora che è pensionato dal 2008 vedo il suo sguardo molto più sereno, anche se sono indelebili i segni del tempo, purtroppo....

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 5 Maggio 2021 - 14:17

Re: Re: Ma nemmeno lascerei le cose come stanno...
Ciao SINISTRO forse non hai letto bene quello che ho scritto. Dove leggi quello che hai scritto? Come al solito si butta in cagnara per non dire quello che ci vorrebbe veramente. Cosa significa "abbaiare alla luna"? Certo....se continui a guardare il dito.....la luna non la vedi. I fatti sono abbastanza chiari: - c'è un parco pubblico - non si è auto-costruito ma è stato creato e affettuosamente curato da un'Associazione. (ma vale per tutte le opere pubbliche devastate da questi cretini) - sono stati rotti volontariamente dei manufatti che hanno richiesto impegno e soldi. E' importante che ora, chi ha fatto questo, paghi per le sue azioni. Come? non spetta a noi stabilirlo ma lo si faccia senza nascondersi dietro le solite parole perbeniste (da filo d'erba). Non ho la sfera magica per sapere se da grande saranno rapinatori o elettricisti ma ora gli serve una lezione......di fisica.....ad ogni azione (anche piccola) corrisponde sempre una reazione. Spero che la reazione sia: rapida, inflessibile e significativa. Alegar

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 5 Maggio 2021 - 07:52

Parchi con orari di apertura e chiusura
L'unica maniera è avere un parco con cancello e orari di apertura e chiusura. Per fortuna dove abito io da qualche anno si fa in questo modo con volontari incaricati dal comune che si occupano della apertura e della chiusura. Gli anni precedenti era un delirio. Danneggiamenti continui e casino alla notte con tanto di spaccio di droga e alcol a fiumi. Ora va molto meglio. Ma se non ci sono regole e controllori non c'è niente da fare. I soliti idioti ci sono e ogni tanto scavalcano il cancello. Ma questo è normale in una società come la nostra in cui la libertà e la democrazia sono scambiati per diritto di fare e di dire quello che ci pare! Vedi il monologo del milionario tatuato con il cappellino firmato. Ma questa è un'altra storia.

Lega su futuro sanità VCO - 3 Maggio 2021 - 12:14

Re: Il mio progetto
Ciao robi sono daccordo con te al 90%! vedi che se non prendi posizioni prettamente politiche poi alla fine il buon senso da cittadino rende anche le opinioni più simili? a parte che non sono nessuno, però se dovessi immaginare la mia sanità ideale potrei farlo o egoisticamente, da cittadino di Verbania quale ormai sono, oppure pensando a tutto il VCO, e le due cose non collimano. Da verbanese la mia sanità ideale prevederebbe: mantenimento del Castelli, riorganizzazione delle ASL, eliminando l'attuale ASL VCO, con la nascita di una piccola ASL di montaga a Domo, e lo spostamento di Verbano e Cusio con Novara. A questo punto l'hub resta Novara, il centro intermedio Borgomanero, e Verbania e Omegna, entrambi con PS, a Verbania con DEA. Come popolazione e interventi ci staremmo. COQ e Castelli, come Borgo, diventano cliniche universitarie, con accesso di nuovi medici molto bravi in formazione post laurea e specializzazione come già avviene a Borgo. se entrasse un privato accanto alla clinica universitaria a Verbania nessun problema, anzi snellirebbe molte procedure. La ASL montana di Domo si tiene il suo ospedalino, o lo fa nuovo, fatti loro, con o senza DEA (più facile senza dato che a Domo solo medici con un passato triste accetterebbero di andare, come già succede ora). se invece pensassi al VCO, in ottica di mantenimento di questa ASL, con tutti i limiti che presuppone, allora sono per un ospedale unico, che DEVE essere tra Gravellona e Fondotoce, è l'unica soluzione, facilmente collegabile a Borgo e Novara (hub di riferimento) e facilmente raggiungibile da VB, Omegna e Domo. Castelli e San Biagio diventano case della salute con tutto il necessario per la medicina di base, e a Gravellona mettiamo pure due elicotteri che coprono le emergenze nelle valli, come già succede a Sondrio, Trento, Bolzano... L'ospedale modulare che prospetti tu è l'unica soluzione, come ci insegna la pandemia. ciao!

Lega su futuro sanità VCO - 30 Aprile 2021 - 10:58

che noia
io dico, state al potere, fate come vi pare, imponete le vostre scelte... ci sta v'hanno votato! a questo punto perchè pensare di avere a che fare con degli stupidi e continuare con questi comunicati da presa per il naso? Vi racconto una storia di fantasia: se 4 anni fa vi avessero promesso (i vostri capetti lombardi di allora, mica io) un intervento del privato lombardo a sostegno della sanità del VCO (che è un pozzo senza fondo e senza finanziamenti dato che proporzionalmente quanto io pago da Verbania in tasse per la sanità la Regione lo devia significativamente verso Torino e soprattutto Cuneo, e qui arrivano le briciole), e che solo l'idea di prendere in mano un centro ospedaliero del 1800 a Domo aveva fatto sganasciare i membri del CDA del grande istituto privato (e che avrebbe comunque creato problemi al sindaco-ras locale) i quali invece vi avevano proposto un centro di riabilitazione oncologica al Castelli, e voi aveste preso la palla al balzo, pensando così di far piacere al membro del CDA vostra espressione e 2) investire per un nuovo nosocomio senza alcun senso tra i bricchi, collegio del vostro amichetto locale... ma se poi la cosa si fosse scontrata con una "imprevedibile" pandemia che ha fatto riscrivere i piani al privato, che è scappato, e che ora sperate di risolvere andando dall'altro privato lomabrdo, un po più piccolo, ma comunque vostro amico, che vi dice: magari facciamo una clinica tipo Veruno del Castelli, così vi diamo pure la scusa per dire che terrete aperto un piccolo DEA che ci servirebbe comunque... ma se questo privato non solo non ha alcun piano di sviluppo in questo senso, e anzi, ha già congelato altri piani di sviluppo proprio qui da noi... però non potendo dire "ok, ci siamo fidati di quello che chiameremo con un nome di fantasia Bobone che invece c'ha mollato in mutande, ora cercate di vendere una decisione totalmente ridicola mascherandola con la solita tattica di svicolare (facciamo le case della salute!!! e grazie al cavolo, siete obbligati dal recovery a farle sennò vi tagliano i fondi! e comunque sono cose che non centrano nulla con le emergenze)... la storia di fantasia finisce qui... e finisce male, nel senso che vuol dire condannare tante persone ad una sanità d'emergenza del cavolo (mettete più ambulanze medicalizzate? bravi prima però assumete i medici, cosa che non siete capaci di fare manco in pandemia, figuriamoci in tempi normali...), strano che non mettiate teletrasporti tipo StarTrek, il livello della discussione è quello... ora al lettore di questo thread scegliere quale delle due storie di fantasia è più assurda, la mia o la vostra? che pena...

Marchionini: Bocci sia riconfermato al Parco Val Grande - 29 Aprile 2021 - 11:08

Le nomine politiche, il male del paese
Premesso che non conosco chi sarà il successore e mi auguro possa far bene, una delle brutte abitudini di questo paese è fare nomine solo di natura politica, cosa che accomuna quasi tutte le forze politiche attuali. se da un lato, è comprensibile una certa propensione, dall'altro però è essenziale che ci sia anche competenza nei propri ambiti, e quindi un presidente di un parco naturale, per quanto di fatto sia una figura prettamente amministrativa, è comunque chiamato a prendere decisioni in merito al corretto sviluppo e alla corretta gestione di una riserva naturale, quindi la comprensione degli elementi naturali, dell'importanza di fauna e flora, e delle loro meccaniche di vita e dell'impatto con le attività dell'uomo è essenziale. Purtroppo spesso si dà troppo peso alla natura politica e così ci ritroviamo poi con scelte scellerate. Ne sono esempio le vicine regioni, in cui a volte sono state fatte nomine veramente discutibili (scelte fatte solo per avvalorare decisioni politiche in netto contrasto con le attività di un parco). Ecco, sia importante capire che un parco naturale mette al primo posto la tutela di un bene naturale di tutti, compatibilmente con la fruibilità dell'uomo, ma è essenziale questo concetto di base. se le scelte politiche non ne terranno conto, come sempre a pagarne il prezzo più caro saremo sempre noi (prima la natura, ma poi il conto torna sempre indietro).

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 16:58

Re: Re: ospedalini
Ciao robi beh, se la mettiamo sul politicamente corretto o meno, allora dovresti pure dire che è stato il continuo tentennare in merito all'ospedale unico a far perdere le ultime elezioni comunali al ballottaggio alla coalizione verbanese di centro-destra, con un tracollo di circa 10 punti percentuali nel giro di 15 giorni. Protagonisti della disfatta un assessore regionale leghista (pro ospedale unico) e il candidato sindaco di centro-destra, sempre a favore dell'attuale assetto tripartito, e senza dimenticare l'esilarante gag geografico-geometrica del primo sull'ospedale baricentrico. se proprio vogliamo dire le cose come stanno, allora diciamole tutte. Poi, riguardo il famigerato progetto Aress, se la popolazione si è espressa in un certo senso, anche se non piace, bisogna comunque accettare la decisione sovrana, come si dovrebbe fare per le sentenze. Altrimenti si ricade nello stesso errore del referendum verbanese (anche questo, guarda caso a sponsorizzazione leghista....) di annessione alla Lombardia e, alla luce di ciò che è successo qualche anno dopo, meno male che la cosa sia finita lì, addirittura non raggiungendo nemmeno il quorum.... Non è tanto una questione di decenza, bensì soprattutto di coerenza!

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 10:42

ospedalini
scusa Robi, però la tua battaglia personale contro questo comitato, formato da cittadini bene informati, è un po pretestuoso. queste sono persone giustamente preoccupate dal fatto che la sanità funziona male nel VCO, e che il piano regionale prevede delle modiche che la farebbero funzionare pure peggio. Ti sfugge poi la malefica conclusione del loro intervento, che fa riferimento ad una certa situazione che si è venuta a creare da un anno a questa parte, e che non promette nulla di buono per il successo del piano stesso, io stesso ho sentito (con le mie orecchie, ad una mia domanda diretta durante un incontro su altri temi a Reg Lombardia) un membro politico di un CDA di un'importante struttura privata lombarda la notizia del totale disimpegno della stessa da una passata promessa di investimento su Verbania... la pandemia ha cambiato molte cose... Ma non voglio parlare di cose che non hanno fondamento che non sia un bla bla, e nemmeno del piano di IRES, che non ho visto dato che nessuno lo rende pubblico. Sta di fatto che se le anticipazioni lette sui giornali sono vere un infartuato o una persona con ictus di Verbania (non oso pensare una di Cannobio) verrebbe portato al protosoccorsino di Verbania, dove dopo analisi basilari verrebbe trasferito al nuovo ospedale di Domo dove avrebbe un minimo minimo di assistenza in più, ma se la cosa si rivelasse grave sarebbe spostato a Novara... una cosa assurda secondo tutti i protocolli sanitari su come si fa la rete ospedaliera. Avrebbe molto più senso, se si vuole rendere il Castelli una clinica, allora legare il Verbano all'ASL novarese e usare come step intermedio Borgomanero (non è una questione politica, vuol solo dire salvare vite umane...). Il COQ funziona bene come clinica ortopedica, non certo per le emergenze. E la rete della medicina di emergenza va strutturata senza considerare il COQ. questo perchè già oggi mancano le professionalità, perchè ospedali piccoli hanno difficltà a reclutare medici bravi. E non è che il nuovo ospedale di Domo scapperà da questa regola, un medico giovane e bravo tra Borgomanero e un ospedale nel VCO sceglierà sempre il primo perchè come clinica universitaria gli offrirà sempre più possibilità di far carriera e ricerca. Per noi cittadini del VCO la politicizzazione di queste scelte è un dramma, e purtroppo (personalmente) non vedo vie d'uscita.

Caruso su manifestazione a Intra - 20 Aprile 2021 - 09:27

dati
Gentile Paolo, grazie per la sua chiara risposta. Cercherò di essere chiaro nella mia, anche se so che spesso è difficile e non credo di essere molto bravo in questo. Con ordine: tamponi (antigenici rapidi credo, non penso stiamo parlando di molecolari). Di tamponi rapidi ne esistono ormai in commercio di vario tipo, che si differenziano per meccanismo di detection, per sito molecolare target (o multitarget), per grado di qualità dei componenti, e per sito di raccolta del campione. Le performances dei vari tamponi variano molto sia in termini di sensibilità che di efficienza. A differenza delle analisi molecolari pure sono fatti principlamente su individui asintomatici, e rispetto alle prime hanno un delay di 24-48 o anche 72 ore nel determinare un positivo sulla base della cosiddetta carica virale. Io uso unicamente il kit classico di Roche, che ha performances impressionanti rispetto agli altri in circolazioni (Abbott, cinesi vari). E' naturale che visto il campione target di popolazione si abbiano pochi positivi sul totale, e che si tragettino principalmente individui asintomatici o comunque paucisint. perchè se sono un buon medico e presumo che uno possa stare su una brutta strada gli faccio il "molecolare" e anzi comincio subito la terapia. Tutto quello che ho detto è un riassunto rapido di dati dal ECDC e dall'EMA, non è una mia opinione. Facendo il ricercatore mi limito a discutere questo, le sentenze di tribunali o le interpretazioni della Costituzione le lascio a chi ha competenza nel settore. Il profilo del relatore che mi ha postato va bene per pavoneggiarsi davanti a chi non è del settore, ma non è un CV scientifico. Mi sono ricercato le pubblicazioni vere (sono stato bravo e ho usato Pubmed che per i medici scheda ogni refolo scritto, non WoS o Scopus che sono più seri e limitanti), che sono meno di settanta dal 1979 (il dato vero è inferiore perchè non avendolo pulito contiene anche lavori di omonimi di cognome), e nessuno di questi è nei settori di virologia, epidemiologia, microbiologia o infettivologia. Inoltre l'ultimo lavoro risale a 3 anni fa e negli ultimi 5 anni ha pubblicato 3 lavori. Cosa non sorprendente dato che il suo ruolo è quello di tecnico di laboratorio e non di ricercatore. Non vado avanti perchè non vorrei sembrare superbo, e anche perchè in un passato remoto era stato parte di famosi gruppi di ricerca, che avevano pubblicato eccellenti lavori in un settore complesso come quello dell'approccio molecolare ai tumori infantili. se il secondo relatore ha fatto quanto afferma (e anche qui, mi consenta, ho un conato appena leggo antibiotici, ed avendo sottomano i dati di sviluppo di resistenze in ambiente ai macrolidi nel 2020, mi girano come eliche...) mi chiedo perchè non ha mai pubblicato nulla, perchè non ha partecipato alle tante surveys disponibili per raccogliere i dati (e qui la regione Emilia Romagna, anche grazie alla bravura dei colleghi del Sant'Orsola, ha davvero dato mille opportunità per farsi aiutare a raccogliere dati e a pubblicarli, anche quando in aperta contraddizione con quello che all'epoca era vulnus scientifico). Non si possono accampare scuse in questo senso (ho sentito da alcuni blaterare in tv di ricerche non pubblicate perchè "nemiche"), ecco ogni scienziato sa che è una cavolata tremenda: mai come quest'anno, mai come con il COVID s'è pubblicato di tutto, quando non passava serie revisioni perchè di basso livello o assurdo finiva su riviste pay-per-print che pubblicherebbero per 300 euro pure la bibliografia di mia nonna come articolo scientifico... oppure usando i repositories non validati come MedRxix o BioRxiv, tanto per finire sui media o sui social va bene tutto... Quindi non mi chieda di commentare cose che non ho alcuna possibilità di valutare, nella scienza il metodo è più importante del merito, se così non fosse non avrebbe senso farla, potremmo fare talk show dove ognuno dice quello che gli passa per la testa e ogni opinione vale l'altra. Ultima cosa, non ho simpatia per gli enti di controllo, ma posso capire e sem

Arresto per violenza sessuale - 20 Aprile 2021 - 08:01

Ecco cosa non mi piace
Non mi piace quel "...ha dovuto disporre l'immediata liberazione". Non mi piace non perchè abbia sbagliato quel giudice che si è semplicemente adeguare alla normativa vigente e non avrebbe potuto fare altrimenti, ma è proprio la normativa in se che non mi piace: in flagranza di reato poche formalità burocratiche e volià libero di tornarsene a casa per i fatti suoi. E ciò mi irrita perchè questa norma pazzesca è valida anche per reati odiosi come questo. Una norma da repubblica delle banane che, gli stranieri in particolare, ben conoscon o e se ne approfittano.

Montani: su emendamento targhe estere per il VCO - 20 Aprile 2021 - 07:49

Di fatto
Di fatto il prob lema è sorto quando in Italia hanno cominciato a circolare veicoli immatricolati all'estero i cui conducenti, se non fermati sul posto, evadevano qualsiasi sanzione per violazione al codice della strada; inoltre le assicurazioni di certi paesi non erano tali da garantire la loro solvenza in caso di incidenti;diversi altri circolavano con vetture, per lo più di grossa cilindrata, con targhe estere (molte targate/immatricolate "D") non pagando il la tassa di possesso ( il bollo, insomma). Bene dunque il provvedimento per cui chi è residente in Italia (indipendnetemente dalla sua nazionalità) non può condurre sul suolo nazionale veicoli con targhe estere. Inoltre il problema dei frontalieri è sentito unicamente in quelle zone di confine al max entro 100 km dalla frontiera: per questo , volendo, si può risolvere il problema "frontalieri" senza andare ad intaccare l'intero impianto della normativa

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 10:19

Re: Manifestazione a Intra
Ciao Paolo Caruso se proprio vuoi citare i casi giudiziari, allora dici le cose come stanno: che quelli rinviati a giudizio avevano dichiarato il falso. Che poi siano stati assolti, questo è un altro discorso, come possiamo benissimo criticare le norme che consentono gli spostamenti solo verso le proprietà senza una reale necessità, oppure che all'estero si può andare. ecc. Ma evitiamo di strumentalizzare, per favore: di bolosonaro, trump e compagnia bella ne abbiamo abbastanza!
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